Storie in viaggio
Cominciamo con l’episodio 1 una serie di storie di valigie strapiene, sveglie all'alba…
Un nuovo modo per raccontarvi le nuove destinazioni.
Avete presente quel leggero senso di vuoto allo stomaco, quella lieve stretta, quel vago senso di ansia misto a eccitazione che precede la partenza? Io lo provo sempre prima di prendere un aereo. Avrò messo il pigiama in valigia, avrò messo la sveglia al giusto orario, avrò messo in testa al mio ragazzo che non serve portarsi un materassino a forma di coccodrillo gigante in valigia? Probabilmente no.
Tutto questo mi porta sempre a svegliarmi sistematicamente ogni due ore fino al suono della sveglia. – 6 all’aeroporto, - 4, -2 e finalmente suona la sveglia. Mi alzo, faccio colazione anche se so che ne farò circa altre 6 nei circa centocinquanta milioni di bar che troverò in aeroporto (mai mangiato tanto pain au chocolat). Saliamo in macchina e neanche il tempo di litigare sulla stazione Radio (c'è un limite alle volte che uno può ascoltare Zombie dei Cranberries di seguito) che siamo già in aeroporto. Lasciamo la macchina e per fortuna sono costretta a trascinare il mio trolley in grado di contenere un pony di taglia media solo per pochi metri. Varchiamo le porte scorrevoli e un dubbio atroce mi assale: avremo chiuso il gas?
Stay tuned per la prossima puntata.
